Giovedì 11 maggio

Ore 18.00

Evento di apertura

LA CURA

Francesco Patierno 2022 90 min.

 

Alla vigilia dello scoppio della pandemia da Coronavirus, una troupe cinematografica si accinge a girare un adattamento de La peste di Camus, trasferendo l’azione da Orano, in Algeria, a Napoli. E mai intuizione fu più profetica. Il morbo letterario si trasforma in incubo contemporaneo. Realtà e finzione si mescolano. I personaggi del romanzo rivivono in una città spettrale svuotata dal lockdown. Un attore arrivato da Milano vorrebbe tornare a casa, ma trova le stazioni presidiate dalle forze dell’ordine. Un medico intuisce la gravità della situazione, mentre le autorità prendono tempo e accumulano ritardi fatali nell’assumere iniziative anti contagio. Un prete predica nel vuoto.

 

Introduce il critico cinematografico Valerio Caprara

Ore 20.30

NASCONDINO

Victoria Fiore 2021 85 min.

 

Dall’inizio degli anni 2010 e in risposta a un livello crescente di criminalità giovanile, il sistema giudiziario italiano ha operato in base a una politica che consente ai tribunali di allontanare i bambini a rischio dalle loro famiglie. A rischio c’è Entoni, un turbolento ma dolce undicenne dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Sua nonna Dora è determinata a guidarlo sulla strada giusta nonostante il suo passato criminale. Per quattro anni, Nascondino (Hide and Seek) cattura lo spirito e l’anima di un quartiere che si ritrova sia diffamato che affascinante. Un ritratto mitologico e spirituale delle speranze e dei rimpianti di una comunità, e della sua ricerca del riscatto e dell’importanza della famiglia nella vita napoletana.

Venerdì 12 maggio

Ore 20.30

ZIO RIZ

Raffaela Mariniello 2022 62 min.

 

Apprezzata fotografa, da sempre attenta all’impatto dell’attività umana sui contesti naturali e alle suggestioni degli scenari postindustriali – tra i suoi reportage più importanti, la documentazione della chiusura della fabbrica Italsider a Bagnoli – Raffaela Mariniello individua nel fiume Volturno la metafora perfetta per descrivere gli effetti dell’antropizzazione selvaggia in aree incontaminate. Zio Riz, dal nome della canoa canadese messa in acqua da una sorta di Caronte dei nostri giorni, percorre in tutta la sua lunghezza il fiume più iconico della Campania. Simbolo della bellezza perduta e degli scempi ambientali perpetrati sulle sue rive.

Sabato 13 maggio

Ore 18.00

AMUSIA

Marescotti Ruspoli 2022 91 min.

 

L’amusia è un disturbo neurologico collegato alla percezione distorta dei suoni e della musica. Quasi impossibile per chi ne soffre ascoltare qualsiasi tipo di emissione sonora, dalla filodiffusione alla musichetta degli ascensori. Di questa patologia soffre Livia, ragazza ventenne che, per ironia della sorte, è figlia di un compositore di musiche da film. In preda alla disperazione la ragazza si rifugia in un motel a ore della campagna romagnola. Qui conosce l’addetto alla reception, Lucio, che invece non riesce a fare a meno della musica. Due solitudini si incontrano e provano a stabilire un legame, malgrado la barriera sensoriale che li divide.

Ore 20.30

CORSA ABUSIVA

Andrea Bifulco 2022 93 min.

 

Per sbarcare il lunario, Checco guida un taxi abusivo nelle strade della metropoli partenopea. Le lunghe ore trascorse in auto lo allontanano dalla famiglia. Tra i clienti abituali un avvocato che ha un debole per le prostitute e la giovane Viola, una ragazza disinibita che gradualmente si trasforma in un’ossessione. Corsa abusiva è un noir esistenziale che utilizza il pretesto del taxi per far salire a bordo del film un’umanità opaca e marginale. Un sottobosco criminale e notturno nel quale sprofondare e perdersi. Lo spazio claustrofobico dell’abitacolo diventa il teatro delle grottesche scorribande di adolescenti sfasati e professionisti alla ricerca di evasioni.

Domenica 14 maggio

Ore 18.00

FLEGREA – UN FUTURO PER BAGNOLI

Stefano Romano 2022 55 min.

 

Salvatore Cosentino, Raffaele Vaccaro e Stefano Romano sono i promotori di Flegrea – Un futuro per Bagnoli, docufiction che invita a riflettere sul destino dell’ex area industriale ad ovest di Napoli. Sostenuti dalla rete di associazioni e attivisti del territorio, scesi in prima linea dopo la dismissione dell’Ilva, gli autori intrecciano rari filmati di repertorio, attestanti la nascita del polo siderurgico agli inizi del ‘900, con le preoccupazioni contemporanee dei giovani del quartiere. La denuncia, per la situazione di stallo nel processo di riconversione, lascia strada ai sentimenti civili delle nuove generazioni, desiderose di partecipare direttamente alla rinascita di Bagnoli.

Ore 20.30

Evento di chiusura

UN MILIONE DI ITALIANI (NON SONO ITALIANI)

Maurizio Braucci 2022 18 min.

 

Due giovani cantanti napoletane, Fatima e Sara, i cui genitori provengono dal Senegal e dallo Sri Lanka. Fatima è alle prese con un amore che non vuole finire, Sara sta per incidere il suo primo disco. Con una lettera il governo italiano chiede loro se vogliono diventare cittadine italiane, una richiesta che appare assurda vista la profonda appartenenza delle due ragazze alla città in cui vivono e sono nate.